
L’INPS ha fornito indicazioni operative per la corretta gestione, sul flusso UniEmens, del bonus una tantum di 200 euro spettante ai lavoratori subordinati.
I datori di lavoro, in mancanza di dichiarazione contraria da parte dei dipendenti, provvederanno all’erogazione unitamente alla retribuzione di competenza del mese di luglio e poi compenseranno il relativo importo in UniEmens.
L’indennità in questione è riconosciuta dunque in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32 del c.d. decreto aiuti. Il bonus spetta a tutti i lavoratori dipendenti, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, purché venga rispettato il limite della retribuzione mensile, imponibile ai fini previdenziali, pari a 2.692 euro.
L’indennità una tantum spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro. È possibile chiedere il pagamento dell’indennità a un solo datore di lavoro, dichiarando a quest’ultimo di non avere fatto analoga richiesta ad altri datori di lavoro.
Nell’ipotesi in cui dovesse risultare, per il medesimo lavoratore dipendente, che più datori di lavoro abbiamo compensato l’indennità, l’istituto comunicherà a ciascun datore di lavoro interessato la quota parte dell’indebita compensazione effettuata, per la restituzione all’istituto stesso e il recupero verso il dipendente.
L’INPS precisa, al riguardo, che l’importo indebitamente riconosciuto al lavoratore, ai fini del recupero, sarà suddiviso in parti uguali tra i diversi datori di lavoro interessati alla restituzione.
L’Istituto si è riservato di fornire ulteriori indicazioni con un’apposita circolare, che potrebbe contenere indicazioni in merito alle modalità di pagamento del bonus per i lavoratori stagionali.
Esposizione nel flusso UniEmens
L’erogazione dell’indennità una tantum genera un credito che il datore di lavoro può compensare in sede di denuncia contributiva mensile. I datori di lavoro, al fine di recuperare l’indennità anticipata ai lavoratori, nelle denunce di competenza del mese di luglio 2022, valorizzeranno:
- nell’elemento “CodiceCausale” il valore “L031”;
- nell’elemento “IdentMotivoUtilizzoCausale” il valore “N”;
- nell’elemento “AnnoMeseRif” l’anno/mese “07/2022”;
- nell’elemento “ImportoAnnoMeseRif” l’importo da recuperare.